L’urologia è una branca specialistica medica e chirurgica che si occupa della diagnosi, cura e prevenzione delle patologie e disfunzioni dell’apparato genito–urinario, cioè reni, ureteri, vescica, prostata ed organi genitali maschili esterni.
La maggior parte delle patologie urologiche sono guaribili in poco tempo dopo un’adeguata terapia. Tuttavia occorre fare attenzione e rivolgersi immediatamente allo specialista già al manifestarsi dei primi sintomi in quanto problematiche di questo tipo a lungo andare possono avere ripercussioni anche sullo stato psicologico del paziente che è impossibilitato a svolgere le più comuni attività quotidiane.
Altre malattie dell’apparato genitale maschile sono asintomatiche nello stadio iniziale e possono essere scoperte in fase di accertamenti medici e visite di controllo a scopo preventivo. Si tratta ad esempio del tumore alla prostata oggi purtroppo estremamente diffuso nel sesso maschile.
In via generale i disturbi per i quali ci si rivolge ad un urologo sono molti:
- IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA (IPB)
- TUMORI DELL’APPARATO URINARIO E GENITALE MASCHILE (RENE, URETERE, VESCICA, PROSTATA, URETRA, TESTICOLO)
- TESTICOLO RITENUTO O CRIPTORCHIDISMO
- INCONTINENZA URINARIA
- ENURESI IN ETA’ PEDIATRICA
- IPOSPADIA
- RITENZIONE URINARIA
- VESCICA NEUROLOGICA
- DISFUNZIONI DEL PAVIMENTO PELVICO
- DOLORE PELVICO CRONICO
- INFERTILITÀ MASCHILE
- VARICOCELE
- IDROCELE
- INFEZIONI DELL’APPARATO URINARIO
- PROSTATITI
- URETRITI
- CISTITI
- STENOSI URETRALI
- STENOSI URETERALI
- STENOSI DEL GIUNTO PIELO-URETERALE
- MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE
- CALCOLOSI DELLE VIE URINARIE
Urologia: i fattori di rischio nelle patologie urologiche
Spesso le malattie di origine urologica sono legate a fattori di tipo ereditario. Ecco perché nel caso di precedenti casi in famiglia è opportuno fare più spesso prevenzione.
Ha un ruolo importante però nello sviluppo di queste malattie anche lo stile di vita che deve essere il più sano possibile. Occorre aumentare nella dieta il consumo di frutta, verdura e cereali riducendo drasticamente quello di carne rossa e cibi ricchi di grassi saturi.
Fondamentale è l’attività fisica che aiuta a proteggere il corpo da patologie anche gravi e a sentirsi sempre in piena forma.
Il ruolo della prevenzione in urologia
Se è vero che al manifestarsi di sintomi a carico dell’apparato urologico come bruciore, difficoltà nella minzione o sangue nelle urine occorre rivolgersi a un medico specialista per approfondimenti e prescrizione di un’appropriata terapia, al contempo è fondamentale fare prevenzione.
La prevenzione, infatti, aiuta a individuare per tempo qualsiasi tipo di patologia sul nascere. Questo consente al paziente di seguire un percorso terapeutico mirato non invasivo e di ritornare a una vita serena senza più alcun disturbo.
Fare prevenzione è un must anche per chi è più giovane di età ma dopo i 40 anni i controlli vanno effettuati con più frequenza in quanto con l’avanzare degli anni aumentano per gli uomini le possibilità di essere colpiti da tumori alla prostata o all’apparato urinario.